La sezione sarà curata di Carmen Truono, paleoista convinta, blogger e anche ottima paleocuoca! Vi aiuterà certamente ad amare questo tipo di filosofia alimentare con le sue gustose ricette!
Attenzione: i dolci paleo e altre imitazioni di cibi moderni, cioè senza cereali/latticini/legumi, in realtà non lo sono affatto, in quanto nel paleolitico non esistevano e quindi non rispecchiano la mia filosofia.
Tuttavia, in una prima fase di approccio alla Geo Paleo Diet, possono essere decisivi per il passaggio alla nuova alimentazione, in quando permettono una transizione meno drastica, sia dal punto vista mentale, che culturale e sociale, specialmente per i bambini.
Una volta entrati nell' ottica Geo Paleo Diet, i dolci e altri surrogati andrebbero via via tolti e assunti in modo saltuario, magari solo per convincere parenti e amici che si può mangiare con gusto anche senza i cibi proibiti!
Ma adesso vi lascio a Carmen, che è meglio!
Attenzione: i dolci paleo e altre imitazioni di cibi moderni, cioè senza cereali/latticini/legumi, in realtà non lo sono affatto, in quanto nel paleolitico non esistevano e quindi non rispecchiano la mia filosofia.
Tuttavia, in una prima fase di approccio alla Geo Paleo Diet, possono essere decisivi per il passaggio alla nuova alimentazione, in quando permettono una transizione meno drastica, sia dal punto vista mentale, che culturale e sociale, specialmente per i bambini.
Una volta entrati nell' ottica Geo Paleo Diet, i dolci e altri surrogati andrebbero via via tolti e assunti in modo saltuario, magari solo per convincere parenti e amici che si può mangiare con gusto anche senza i cibi proibiti!
Ma adesso vi lascio a Carmen, che è meglio!
Ciao a tutti, sono Carmen, benvenuti nel nuovo sito Geo Paleo Diet!
Sorrido alla vita, amo la Paleo Diet, adoro la sala pesi e ho nel cuore la bellissima città in cui vivo: Roma!
Mettetevi comodi e Buona lettura =)
Cioccolato bianco al cocco [paleo friendly, senza zucchero, senza latte, senza cereali, senza soia]
Salve e bentrovati,
visto che mancavo da un po' con una ricetta golosa, ieri mi sono data agli esperimenti pasticcioni e pensando a quanto adoravo il cioccolato bianco da piccolina, ho pensato di ricrearlo in qualche modo.
Ovviamente questo è in versione paleo, cioè senza zucchero, senza latte e cereali, senza soia o oli vegetali vari ma nel sapore ricorda molto una delle classiche barrette che si trovano ai supermercati.
visto che mancavo da un po' con una ricetta golosa, ieri mi sono data agli esperimenti pasticcioni e pensando a quanto adoravo il cioccolato bianco da piccolina, ho pensato di ricrearlo in qualche modo.
Ovviamente questo è in versione paleo, cioè senza zucchero, senza latte e cereali, senza soia o oli vegetali vari ma nel sapore ricorda molto una delle classiche barrette che si trovano ai supermercati.
La base è puro burro di cacao crudo (mi raccomando assicuratevi sempre la qualità e la purezza della materia prima) insaporita poi con vaniglia e cocco, per renderlo ancora più speciale.
Questa versione si presenta compatta ma morbida da essere tagliata col coltello, se poi la volete croccante da spezzare con le mani, io proverei a mettere un po' più di burro di cocco (opp olio) e limitare il latte di cocco che gli conferisce "cremosità"; altrimenti potete provare ad utilizzare il congelatore (e tirarlo via 25/30 minuti prima di consumarlo) .Io avevo molto tempo a disposizione e l'ho lasciato solidificarsi 24ore in frigorifero ma in realtà era buono già dopo 3 ore circa.
Si conversa in frigorifero.
Ora vediamo insieme come ricreare questo Cioccolato Bianco...
Questa versione si presenta compatta ma morbida da essere tagliata col coltello, se poi la volete croccante da spezzare con le mani, io proverei a mettere un po' più di burro di cocco (opp olio) e limitare il latte di cocco che gli conferisce "cremosità"; altrimenti potete provare ad utilizzare il congelatore (e tirarlo via 25/30 minuti prima di consumarlo) .Io avevo molto tempo a disposizione e l'ho lasciato solidificarsi 24ore in frigorifero ma in realtà era buono già dopo 3 ore circa.
Si conversa in frigorifero.
Ora vediamo insieme come ricreare questo Cioccolato Bianco...
Cous cous di cavolfiore allo zafferano con misto di pesce
Salve a tutti e bentrovati,
qualche settimana fa ho ripensato al cous cous e ho cercato un po' online qualche valida alternativa che lo ricordasse. Mi sono imbattuta in diverse preparazioni fatte utilizzando il cavolfiore e così ho voluto provare.
In realtà quella che vedete qui nel post è la seconda versione; la prima volta che ho provato a prepararlo, ho fatto cuocere il cavolfiore nella stessa padella del misto di pesce ma così non mi aveva pienamente soddisfatto per la consistenza, troppo molliccio mentre io cercavo qualcosa di più "croccante" e meno umido e così pensando pensando è venuta fuori questa alternativa che direi niente male.
Ora che la bella stagione sembra arrivata adoro piatti unici freschi come questo; credo infatti che lo proverò presto con altri condimenti magari con la carne d'agnello che ricordi un po' l'India o con ratatouille (simil caponata); credo infatti che anche con il cavolfiore il piatto si mantenga abbastanza neutro e si insaporisca con il condimento che scegliamo....vi farò sapere... ^_^
qualche settimana fa ho ripensato al cous cous e ho cercato un po' online qualche valida alternativa che lo ricordasse. Mi sono imbattuta in diverse preparazioni fatte utilizzando il cavolfiore e così ho voluto provare.
In realtà quella che vedete qui nel post è la seconda versione; la prima volta che ho provato a prepararlo, ho fatto cuocere il cavolfiore nella stessa padella del misto di pesce ma così non mi aveva pienamente soddisfatto per la consistenza, troppo molliccio mentre io cercavo qualcosa di più "croccante" e meno umido e così pensando pensando è venuta fuori questa alternativa che direi niente male.
Ora che la bella stagione sembra arrivata adoro piatti unici freschi come questo; credo infatti che lo proverò presto con altri condimenti magari con la carne d'agnello che ricordi un po' l'India o con ratatouille (simil caponata); credo infatti che anche con il cavolfiore il piatto si mantenga abbastanza neutro e si insaporisca con il condimento che scegliamo....vi farò sapere... ^_^
Biscotti mandorle e cacao
Buongiorno a tutti e bentrovati!
Oggi posto una ricettina facile facile per dei golosi biscottini alle mandorle e cacao, ottimi per la colazione e per gli spuntini fuori casa
Vediamo insieme come prepararli...
INGREDIENTI
150gr di mandorle pelate
20gr di sesamo
30gr di cacao amaro in polvere
50gr di olio di cocco
40gr di miele bio (millefiori o a scelta)
1 uovo intero
1 baccello di vaniglia
PROCEDIMENTO
Tritate le mandorle finemente in modo da ottenere una farina. In una ciotola poi unite gli elementi secchi e mescolate (cacao, sesamo, mandorle tritate).
Fate sciogliere il miele con l'olio di cocco in un pentolino antiaderente a fiamma molto molto bassa (non fate cuocere il composto, deve solo sciogliersi il tutto).
Unite agli elementi secchi l'uovo intero, i semini di vaniglia e l'olio con il miele. Mescolate con una spatola e amalgamate bene il composto; aiutandovi con le mani formate una pagnottella.
Prendete la teglia, ponetevi sopra un foglio di carta forno. Appoggiate la pagnottella dell'impasto e copritela con un altro foglio di carta forno. Ora aiutandovi con le mani o un matterello stendete l'impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro e mettete in frigo a riposare per 15 minuti.
Oggi posto una ricettina facile facile per dei golosi biscottini alle mandorle e cacao, ottimi per la colazione e per gli spuntini fuori casa
Vediamo insieme come prepararli...
INGREDIENTI
150gr di mandorle pelate
20gr di sesamo
30gr di cacao amaro in polvere
50gr di olio di cocco
40gr di miele bio (millefiori o a scelta)
1 uovo intero
1 baccello di vaniglia
PROCEDIMENTO
Tritate le mandorle finemente in modo da ottenere una farina. In una ciotola poi unite gli elementi secchi e mescolate (cacao, sesamo, mandorle tritate).
Fate sciogliere il miele con l'olio di cocco in un pentolino antiaderente a fiamma molto molto bassa (non fate cuocere il composto, deve solo sciogliersi il tutto).
Unite agli elementi secchi l'uovo intero, i semini di vaniglia e l'olio con il miele. Mescolate con una spatola e amalgamate bene il composto; aiutandovi con le mani formate una pagnottella.
Prendete la teglia, ponetevi sopra un foglio di carta forno. Appoggiate la pagnottella dell'impasto e copritela con un altro foglio di carta forno. Ora aiutandovi con le mani o un matterello stendete l'impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro e mettete in frigo a riposare per 15 minuti.
Tirate fuori e formate i biscottini o tagliandoli a quadrotti con un coltello o con degli appositi stampi se ne avete.
[In alternativa potete anche fare così: preparate la teglia con un foglio di carta forno; prendete una piccola parte di impasto e formate una pallina con le mani, la mettete sulla teglia e la schiacciate con il palmo dandogli una forma arrotondata]
In forno a 175° sopra/sotto per circa 20 minuti. Lasciateli raffreddare bene a temperatura ambiente, toglieteli poi dalla teglia e sono pronti per esser mangiati.
Chiusi un un contenitore con coperchio ermetico si conservano benissimo per diversi giorni.
Et voilà...
Attenzione: in diversi soggetti alcuni ingredienti potrebbe dar problemi, in quanto pur essendo paleo, possono tuttavia non essere GEO PALEO in persone che non hanno avuto avi che hanno assunto quel cibo in particolare. In questo caso:
- Olio di cocco (è diffuso in zone molto esotiche)
- Uova (in alcune persone da allergia o problemi autoimmunitari, in quanto in molte zone del mondo non venivano affatto consumate, se non in modo saltuario)
- Cacao (sudamericano)
- Olio di cocco (è diffuso in zone molto esotiche)
- Uova (in alcune persone da allergia o problemi autoimmunitari, in quanto in molte zone del mondo non venivano affatto consumate, se non in modo saltuario)
- Cacao (sudamericano)
Paleo torta con mandorle e cioccolato extra fondente
Allora allora...
INGREDIENTI
350gr di mandorle pelate (300gr per la base e 50gr circa per la copertura)
4 uova
300 gr di cioccolato extrafondente dall'85%in su (200gr per la base e 100gr circa per la copertura)
170gr di strutto (o olio di cocco, lo puoi trovare qui http://www.oliococcobiologico.com/)
200gr di miele (170gr per la base e 30gr circa per la copertura)
2 cucchiaini di bicarbonato
PROCEDIMENTO
separate albumi da tuorli e montate gli albumi a neve ferma
a parte amalgamate i tuorli con lo strutto, miele e cioccolato (tutto sciolto precedentemente; il cioccolato a bagnomaria)
tostate leggermente le mandorle in forno e fatele raffreddare bene, poi tritatele finemente.
alle mandorle tritate unite prima il bicarbonato, poi i tuorli (con strutto/miele/ciocco) e amalgamate; infine gli albumi dal basso verso l'alto per non farli smontare.
per la teglia (visto che non si può usare burro e farina per evitare che si attacchi tutto) usate della carta forno inumidita e strizzata bene.
tutto in forno, 20min circa a 180° (per la cottura: prova stecchino!!!)
una volta che la torta si è raffreddata per bene, la rivoltate nel vassoio e potete già mangiarla così oppure preparate la copertuta:
Opzione 1:
mandorle pelate fatte a pezzetti e messe in padella antiaderente prima da sole per farle leggermente dorare poi dopo qualche minuto aggiungete qualche cucchiaio di miele e intanto a parte sciogliete a bagnomaria dell'altro ciocco extrafondente. Fate colare piano piano il cioccolato fuso sulla torta e poi col cucchiaio aggiungete le mandorle col miele.
Opzione 2:
potete sciogliere il cioccolato con un cucchiaino di olio di cocco, fatelo colare sulla torta e poi decodare con mandorle intere tostate.
et voiltà
^_^
Carmen Truono - http://carmenlovespaleo.blogspot.it
Attenzione: in diversi soggetti alcuni ingredienti potrebbe dar problemi, in quanto pur essendo paleo, possono tuttavia non essere GEO PALEO in persone che non hanno avuto avi che hanno assunto quel cibo in particolare. In questo caso:
- Olio di cocco (è diffuso in zone molto esotiche)
- Uova (in alcune persone da allergia, in quanto in molte zone del mondo non venivano affatto consumate, se non in modo saltuario)
- Cacao (sudamericano)
- Olio di cocco (è diffuso in zone molto esotiche)
- Uova (in alcune persone da allergia, in quanto in molte zone del mondo non venivano affatto consumate, se non in modo saltuario)
- Cacao (sudamericano)